sabato 17 ottobre 2020

Dopo tanti anni...

 

Ne è passato di tempo dall'ultimo post! La passione è cresciuta, si è trasformata e plasmata sulle mie necessità. E' stato incredibile diventare un motociclista.

Paure, conquiste, odori, sensazioni contrastanti, viaggi, belle persone, orizzonti, terre nuove, infortuni, riparazioni, manutenzione, quotidianità, sparate in solitaria, teppista a tempo perso, gelate gratuite, pezzi persi per strada, moto rubate, cene, pranzi, moto desiderate, nuovi acquisti, meccanici amici, pista, tempo libero, velocità smodata, amici di strada, passione per i luoghi nuovi, strade belle e brutte, distanze, stanchezza, libertà. C'è stato veramente tanto che nemmeno ricordo tutto e ho avuto la volontà di documentare.

La moto mi ha cambiato. Non ho idea di cosa effettivamente abbia cambiato, dovrei vedere una versione parallela di me senza averne mai guidata una. Forse mi ha reso più uomo quando ero ancora un ragazzo. Forse stavo diventando un uomo e mi ci sono trovato in sella. Di sicuro avevo una grande voglia di vedere e viaggiare e senza la moto, senza come si viaggia in moto, probabilmente avrei visto attorno a me con un occhio meno nitido.

Sono diventato prudente o cauto? Non proprio, vorse avveduto. Capisco spesso dove sta il pericolo in strada, ma avendo la testa dura a volte mi prendo qualche rischio. Certe cose non riesco a spiegarle, ci sono, fanno parte di te e basta. La moto le sprigiona e non fa altro che amplificare quello che in realtà senti già, sei già.

Ho capito però una cosa per me importante, la moto in strada non è per divertirsi anche se può essere divertente. Per questo continuo ad amarla, ma per divertirmi sono passato ad acqua e vento.

Controllare il vento nell'aqua increspata a me dà un'adrenalina più profonda e mi sento più sereno e meno esposto al rischio. Tutto attorno svanisce trasformandosi in un sibilo e rumore del "cioppo" sotto ai piedi.

E' bello tornare a scrivere su questo diario. Forse più avanti ripesco qualche esperienza vissuta sull'asfalto.

Alla fine sono un felice motociclista che si diverte anche facendo altro!


domenica 23 ottobre 2011

Grazie Sic

Ciao Marco! Non ti dimenticherò mai!

 

giovedì 21 luglio 2011

Della pessima competizione


 
Come prima cosa un saluto a tutti i presenti! In questa occasione vorrei parlare di un tema a dir poco spigoloso. Da un po' di tempo a questa parte sto notando,  almeno in brianza ed in parte nella provincia di Milano, una certa insofferenza verso i motociclisti come me e forse non solo. E' d'obbligo fare una premessa. Non sono un santo!!!

Nelle ultime settimane sto realmente collezionando una serie di eventi che attentano seriamente alla mia incolumità in qualità di motociclista e la cosa mi preoccupa sempre di più.
Per questioni lavorative frequento due "arterie lavorative" , la gente ci va al lavoro al mattino, sia la ss35 sia la ss36 e devo confermare che sul fronte ss35 si corrono maggiori rischi per la propria salute anche se la ss36 offre un discreto numero di idioti. Lo sfogo è d'obbligo!

Caso primo. Donna nevrotica parte prima, sorpasso sulla destra mentre stai rallentando dietro ad un camion guidando con prutenza. Dove voleva andare?

Caso disperato. Donna nevrotica con problemi di integrazione sociale. Ferma davanti ad un furgone in fronte a lei, il quale cerca di svoltare a sinistra in attesa che la corsia opposta si liberi, intende in doppia ripresa a schiacciare il motocilista, non invisibile, che le passa delicatamente in fianco cercandosi con attenzione un varco tra il furgone e l'assenza di intelletto presente nell'auto che segue.

Dopo l'invito a ragionare, la donna querantenne, perde quel poco di aspetto di decenza a bordo di un auto del ceto medio e sfoggia l'aggressivita di un sediecenne coprendosi di ridicolo e sottolinando la completa assenza di intelligenza sociale. E' più diffusa di quanto si pensi! FARE MOLTA ATTENZIONE, SONO PERICOLOSISSIME!!! Non è uno scherzo, le manovre sono sempre azzardate con lo scopo di dimostrare una forza fisica acquisita grazie al mezzo di trasporto: si intuisce un forte senso di inferiorità che si vuole colmare con un soppruso.

Caso sfigato. Auto da allestimento mancata. Auto di serie con due accorgimenti scadenti di tuning. "Se la marmitta ti fa rumore il tuo motore è rimasto lo stesso. Stai tranquillo!" Da individui di questo tipo ci si aspetta una manovra inaspettata, quando li sorpassi a bassa velocità tendono a spostarsi verso sinistra con la mano tamarra che penzola dalla "ferrari modello peugeot/alfa/seat/quello che volete".  Occhio!

Caso coglione! Manager in crescita su auto non ancora aziendale che ti stringe mentre lui è accodato. "Se sto fermo io allora mi stai dietro". Bravo, stringi a sinistra che ti passo a destra e viceversa. Stai  calmo ed ascolta la radio!

Caso patetico. Ho i soldi, ma di nascosto invidio la moto. Macchina dai 50.000 Euro ed oltre. Voglia di stuzzicare, il motociclista. Alla prima acelerazione poderosa si rendono conto che mancano altri 100.000 Euro di motore alla loro auto e nel maggiore dei casi si tranquillizzano. Pericolosissimi sul bagnato perché cercano la rivincita sulla moto quando la moto è in modalità "privvisoria". Lasciare sfilare in tranquilità tanto a due minuti sono fermi in coda e li si sorpassa con sorriso pizzicando il gas.

Il ragazzino tifoso della MotoGP che guida un cinquantino. Sorpassare solo in caso di necessità a 51 km/h. Molti si improvvisano in piccole gare. Da evitare assolutamente. I ragazzi devono sognare con le ossa intere ;)

Il rincoglionito! Probabile tocchi anche a me. Devastante! La visita medica pagata al dottore compiacente. Ti stende quando vuole. E' il maestro del lento e incredibilmente repentino nel cambio di direzione. Alla fine capire che ne hai uno così davanti è una sorta di dono. Un prezioso radar per l'incolumità!!!

Il rosicone del furgone aziendale. Personaggio appena al di sotto dei trenta che si comporta da pirla cercando di tenerti dietro il più tempo possibile. Il loro gioco è: non mi hai sorpassato finché non ho svoltato per la mia strada. A volte penso siano gli stessi del Caso Sfigato in tenuta lavorativa.

Scooterone, No comment.

Io non sono tranqillio, ma evito di fare sorpassi azzardati e cerco in tutti i modi di farmi vedere o sentire prima di sorpassare. Tuttavia qualche anno fa un meccanico delle moto mi disse "La tua testa non la mangia nemmeno un maiale". Quasi sento che non fosse un complimento. Però sono così e non ho intenzione di cambiare. Brianza lavorativa eccomi che arrivo!!!

giovedì 25 novembre 2010

Il potere della moto


 
 Dopo quasi due anni di astinenza dalle auto ho avuto modo di guidarne una. Sapete? Non poter sorpassare come se fosste su una moto è limitante, ma  non vedere la lucina verde che segna la posizione "folle" del cambio è allienante. ^_^

domenica 7 novembre 2010

EICMA 2010

Ciao ragasss! Quest'anno all'EICMA, fiera del ciclo e motociclo in quel di Milano, le case produttrici hanno sfoggiato nuovi modelli dei bolidi che ci piacciono tanto, ma soprattutto a rispetto della tradizione la fiera ci ha regalato il volto di tante belle zavorrine. WLF!!!