Vita da mai murì (Vita da non morire mai)
Stanno accadendo cose interessanti nella mia vita di motociclista. Non avrei mai detto che la mia sorda volontà di essere sempre in sella a scorazzare sulle strade più o meno tortuose, fermarmi durante gli acquazzoni, fare pieno di foto in ogni occasione potesse portare a dei cambiamenti anche nella mia vita privata e nel rapporto che ho con le persone. Vi confesso mi sento più sereno.
La moto regala veramente tanto ad un uomo che cerca la libertà, si tratta solo di trovare la propria dimensione in sella. Di recente è avvenuta una cosa bellissima. Un amico compagno di “merende”, che più di una volta si è prodigato nelle pieghe con me su strade battute da sole, si sta credo convertendo al lato oscuro. Chi mi conosce lo sa che nel lato oscuro sono ormai con entrambi i piedi e le gambe sopra il ginocchio.
Questo amico è motociclista da molto più tempo di me. Nonostante sia un elemento impavido, anche se preferisce fare il timidone, sin dalle prime uscite in moto mi sembrava molto controllato con la “manetta” e parzializzava parecchio la propria voglia di scoprire. Amici! Credo che andando a spasso insieme ci siamo dati del coraggio a vicenda ed abbiamo osato sempre di più fino a cogliere i primi frutti di miglioria nella guida. Ormai non facciamo altro che guardare la gomma posteriore per capire chi a piegato di più. Una seconda adolescenza!
E’ una soddisfazione entrare in curva un po’ più tranquilli e piegati e sapere che la tua moto lo fa senza problemi e che fino a quel punto ti ha odiato perché non glielo hai mai lasciato fare! E’ bello!
La cosa che veramente mi ha fatto piacere è vedere che sto lestofante di recente ha acquistato una macchina fotografica e temo comincerà a fare un migliaio di scatti ogni uscita che si fa in strada. Glielo auguro, perché fare foto è conservare dei piccoli ricordi che un giorno o perché no anche subito può far piacere rivedere. Bella la vita da motociclisti. Vita da mai murì!!!
