venerdì 11 aprile 2008

Numero 14.835!!!

14.835 tanti sono, o pochi per chi crede, i chilometri percorsi con la fata! Ebbene sì, non è più mia. Venduta! A Roma si direbbe che ho rosicato (mi rodeva). Prima di lasciarla mi piace ricordare l’ultimo lavaggio alla canna dell’acqua che le ho fatto. Un ultimo momento di intimità in cui ci siamo sfiorati nel profondo. Era splendida come sempre e quando, dopo averla asciugata e lucidata tutta, ho tolto il cavalletto per spostarla all’improvviso l’ho vista piangere! Certo, sono io che vedo le cose strane ed è vero. Sono così, che ci si vuole fare?

Mi ricordo che lavandola ho diretto il getto d’acqua proprio sugli specchietti e uno di questi era in posizione che non avrebbe mai potuto scaricare l’acqua attraverso uno degli appositi fori della conchiglia che stringe lo specchietto. Così, appena ho ripreso la posizione di guida, l’acqua ha sgusciato fuori come uno sfogo di rabbia ed incomprensione accumulate fino a quel punto e ha liberato la sua anima da un peso che si portava a presso. Perché le cose si sentono anche a pelle, lo sappiamo. Non le ho mai detto niente!

Il giorno dell’addio piangeva anche il cielo. La puledra nera, reattiva come sempre, mi ha portato a destinazione senza mai esitare e lì ho letto 14.835! Un bacio sugli occhi di lei dopo averla lodata in presenza di "guanti neri e casco nero" e via. Un caro ricordo riposto con cura nel cuore!

Poco dopo ho portato a casa un animale a stento domato ed infilato su due ruote: “Mannara!”. Ho già altre cose da dire...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Te l'ha mai detto nessuno che sei strano?
Vabbè, mi accontenterò di essere il primo a scrivertelo...

Anonimo ha detto...

Sei il solito pa li a ci o ^_^ Sottoscrivo, sono strano forte perché ho un blog...