giovedì 12 luglio 2007

Le acque rotte


Due parole le devo spendere assolutamente. Mi dispiace della mia latitanza, ma una serie di eventi hanno sempre di più allontanato il tanto desiderato momento di salire in sella alla propria moto, che ho deciso di sospendere momentaneamente la narrazione per non subire ulteriore irritazione. In poche parole mi è capitata una serie sfortunata di eventi che non mi hanno permesso l’acquisto della moto e non volevo rimuginare ed appesantire il clima più del dovuto. Ad oggi la situazione è come narrato di seguito.

“Pronto, Luca?” – sto facendo una telefonata. “Pronto, un momento che glielo passo.” – mi risponde una voce giovanile e seria. Dall’altra parte sento il vociare diffuso in un ambiente aperto che si incanala nella cornetta abbandonata da qualche parte. Dopo pochi istanti si sente “Ah, già quasi mi dimenticavo. Lucaaa c’è un signore al telefono che ti cerca.”. “Se è per il TDM allora digli che l’abbiamo.” – si sente nitidamente dalla cornetta. “Pronto, ha chiamato per il TDM? Sì? E’ qui da noi può passare a vederlo quando vuole.” – mi risponde il ragazzo di prima e poi concludiamo la conversazione.

Sono al lavoro, la giornata non è finita, spero che non salti fuori una qualche grana che mi fa perdere l’occasione di vederla subito. La scimmia è sulle spalle! Si definisce scimmia sulle spalle la situazione in cui si brama ardentemente qualcosa e non lo si può avere subito. L’immagine da associare è un macaco o babbuino, dipende dalla bramosia, dispettoso ed esagitato che trovandosi sulle tue spalle ha la facoltà di farti qualsiasi cosa gli venga in mente. Infatti, levarsi la scimmia dalle spalle è un gran bel sollievo.

Con un paio di babbuini sulle spalle che suonano la mia testa come un tamburo, cerco di mantenere la concentrazione e portare a termine i compitini lavorativi. Ancora non mi rendo conto! La provvidenza sotto forma di amico, quel tipo con i guanti ed il casco neri, per il secondo giorno di fila si presta ad accompagnarmi fino alla concessionaria. Visto che non l’ho detto: Luca al telefono era il venditore della concessionaria Yamaha. Dicevo, la persona che mi accompagna, rigorosamente in moto, mette un sigillo di iniziazione che ricorderò per tutta la vita. La mia prima moto con il benestare di questo uomo qua!

Ha vissuto con me tutta la storiaccia, da quando mi sono iscritto alla patente fino al giorno della rottura delle acque. Semplicemente fantastico! Sì, il sogno sta per nascere. Manca veramente un niente, pochi giorni e avrò una moto nera, che sofferenza a trovare il colore. Pagamento effettuato, manca l’immatricolazione e l’assicurazione alla quale comunicare la targa PARI. Rimango in trepidante attesa, io e le mie due scimmie.
Ormai manca meno di una settimana ^_^

Nessun commento: