mercoledì 25 aprile 2007

Queste cose fanno male

Eh sì! Aggiungo questa nota sperando che possa essere utile a premunirsi contro certi fattacci. L’ultima volta che sono andato alla scuola guida mi hanno detto che mi avrebbero comunicato la data dell’esame. Fiducioso, ma non troppo ho lasciato fare. Mi sono detto, ecco ora cominceranno a fare storie. Già, non hanno fatto un granché ed in più ci sarà la sorpresa. Solo per il dovere di cronaca, mi hanno sbagliato i dati sul foglio rosa e mi ero ripresentato per farli cambiare. “Nessun problema, domani te li faccio cambiare.” – mi aveva assicurato il signore qualche settimana prima. E’ scocciante dover verificare il lavoro altrui, ma così e successo. E io pago.

In ogni caso il punto non è questo. Sono passati un po’ di giorni e non mi hanno ancora comunicato la data dell’esame di guida. Eh sì, perché ora sono molto più a mio agio sulle due ruote. Esco dall’ufficio e mi dirigo, come sempre in bici, verso la scuola guida. Arrivo davanti all’ingresso. Scendo dalla bici. Giù il cavalletto. Chiudo la catena con il lucchetto. Entro. “Buona sera!” - dico al signore paffutello dietro al bancone. “Buona sera! Di cosa ha bisogno?” – mi rivolge la parola. “Vorrei sapere la data dell’esame di guida.” - gli spiego. Lo sguardo del signore fa un rapido movimento da destra a sinistra in modo del tutto incondizionato.

Ecco, ci siamo penso tra me e me. Intuisco un inghippo. “Non posso fare gli esami di guida per tutto maggio” – mi informa con fare tra disinteressato e timoroso. La mia giugulare si gonfia in un istante, ma mi controllo. “Come sarebbe a dire! Io sono pronto per fare l’esame. Un mese che aspetto e lei mi dice prima ancora che finisca questo mese che il mese prossimo non ha nemmeno una data? Sta scherzando?” – gli replico cercando di controllare il disappunto. “Ha ragione, ma ho disdetto al consorzio che mi gestiva le guide e non mi ha confermato l’autorizzazione per gli esami di maggio.” – cerca di spiegarmi.

“Non mi interessa che cosa le è successo. Quello che mi importa che non ha tutelato i miei interessi. E mi aveva informato che l’esame si poteva sostenere dopo un mese dal rilascio del foglio rosa.” – replico sull’arrabbiato andante. La cosa che mi fa andare su di giri è la non curanza con la quale molti espongono un loro problema per giustificare il tuo. Non mi interessa proprio, io pago il tuo servizio non i tuoi problemi! “Faccia il bravo mi dice.” – cercando di raccontarmi nuovamente la stessa storia del consorzio che lo ha messo in crisi. “Tanto a lei cosa cambia?” – mi dice. #@#@#@#!!! Perché ti devo spiegare i fatti miei?

C’è un po’ di gente ed il mio tono è piuttosto polemico quindi visto il tempo a disposizione, minimo ancora un mese, decido di proseguire la discussione in seguito. “Se non riesce a farmi fare l’esame come mi ha promesso vorrà dire che mi verrà in contro in altro modo” – dico lasciando intuire la mia disponibilità a vedere uno sconto sulla tariffa. Del resto l’unica cosa che mi ha offerto per il mese di attesa è un bel niente. “Ne dobbiamo riparlare” – mi dice avviandosi verso le persone che devono cominciare una lezione di teoria.

Morale della favola? Le due settimane di probabile slittamento preventivate, sono diventate un mese abbondante. Un fuori programma davvero spiacevole. Con il bel tempo che fa in queste settimane è un delitto ritardare l’esame di guida! Purtroppo non ho nessun consiglio da dare su come sia possibile premunirsi contro un’evenienza del genere. Immagino con un contratto ad hoc che garantisca già la data di esame entro un tempo massimo. Vi auguro vivamente di schivare questa esperienza!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Burocrazia Infame e istruttori magnasoldi ...

manone ha detto...

Non sono ancora riuscito a beccarlo a quattrocchi. Voglio proprio vedere fino a che punto arriva la faccia tosta.